CHIERI, 19 febbraio 2020. «L’affido non è il problema, ma parte di una soluzione. Nessuna persona di senno, che abbia figli o meno, riterrebbe giusto allontanare i bambini dai propri genitori se non per necessità estrema». Non ha mezzi termini Enrico Greco, segretario del PD Chieri, Baldissero e Riva, alla legge Caucino meglio nota come “ Allontanamento Zero”. La proposta, arrivata dalla Giunta Cirio nasce, secondo l’assessore Caucino che l’ha proposta, per “tutelare maggiormente i minori in caso di affido”: «Ma la verità è ben diversa – sottolinea Greco – E’ come se il nostro sistema di affidamento e servizi sociali fosse viziato e pieno di lacune e necessitasse di maggiori controlli. Quello che invece la Giuta Cirio vuole fare è una strumentalizzazione politica sulla pelle dei bambini, portando avanti quello che è ormai è solo un tormentone politico, visto che i dati dicono tutt’altro»
L’ Allontanamento zero, secondo il portavoce del partito chierese, imporrebbe percorsi operativi troppo rigidi e costi insostenibili:
«E’ una mera propaganda. Non si punta all’efficienza del servizio o a una maggiore tutela dei bambini. Non v’è alcun caso nella nostra Regione che possa giustificare una modifica dell’attuale sistema di affidi – prosegue Greco – Con una legge simile si andrebbe a fare un danno maggiore ai minori che vivono in condizioni familiari delicate e per i quali un affido, anche solo temporaneo, permetterebbe di ripristinare un equilibrio, aiutando i genitori ri-accogliere i figli con maggiore serenità».
Concluede Greco: «Purtroppo, per dare forza a questa proposta, l’assessore ha dovuto denigrare una collega, attaccandola non per un modo di operare o tesi contrapposte, ma per non essere madre. Questo, in Paese che dovrebbe essere civile, non fa onore a nessuno».
Per approfondire l’argomento, potete leggere il dossier stilato dal Partito Democratico del Piemonte con i dati relativi alla Regione che confutano le tesi dell’assessore Caucino
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